Stasera tiro fuori il Bowie insolito, quello che sulla carta mi piace meno di altre sue incarnazioni, ma di fatto “Young Americans” del 1975 resta un disco sottovalutato, atipico e ricco di interesse, tanto che la stampa lo definì “il primo disco di soul nero inciso da un musicista bianco”. Io prediligo da sempre il Bowie glam-rock, quello di Hunky Dory, di Ziggy Stardust, anche quello di Diamond Dogs, eppure pochi pezzi mi fanno venir voglia di ballare (e io odio ballare!) come Young Americans (dall’omonimo album) o Fascination (sempre dall’album “Young Americans”).
A voi il soul “bianco” del Bowie meno conosciuto.

Sempre stato un camaleontico Duca…🤗
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mi è sempre piaciuta la sua voce, così unica e particolare…. La sua personale inventiva, il suo modo di tirarsi fuori dagli schemi. Uno degli artisti più originali di tutti i tempi.
"Mi piace"Piace a 1 persona
bellissime le sonorità di young americans, anche Alladin Sane e Pin Ups sono per me mitici
"Mi piace"Piace a 1 persona
Immortale!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anch’io prediligo Ziggy Stardust dove la sua voce inconfondibile emerge in tutta la sua bellezza, ma anche qui non è male. Del resto è o non è il ”duca bianco” ? Ciao. Isabella
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ho scritto è e non era perché per me è sempre vivo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Adoro da sempre il Duca bianco e la genialita camaleontica. Vi segnalo un film con Catherine Deneuve intitolato Miriam si sveglia a mezzanotte.
Sherabientot grazie
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie per la segnalazione!
"Mi piace""Mi piace"
Vedilo è perfettamente in sintonia con lo stile di Bowie
"Mi piace"Piace a 1 persona