Questa poesia formalmente non è di Mauro De Candia, ma è frutto di P., il protagonista del romanzo che sto scrivendo molto lentamente (e con un’autocritica estrema, tale da farmi rivedere molte cose dopo determinati mesi). Con quasi assoluta certezza è l’unico spiraglio del romanzo che mostrerò pubblicamente: eccezione è data dalla natura poetica del testo. Un frammento di spleen notturno, partorito e scritto da P. – rannicchiato sotto una lampada con luce blu – sul retro di una fotografia, mentre le ore gocciolano come un farmaco nero.
Questo era il tempo, prima.
Questo era il tempo delle sciocchezze speciali,
delle margherite sfogliate in nome dell’amore,
e questo era il tempo.
Questo era il tempo degli spifferi
da bocchefontane socchiuse e non chiuse,
delle opinioni scardinate con dolcezza,
degli imperatori ingravidati con bugie in corpo,
e di tutto ciò che si risolve
partorendo immagini e parole.
Questo era il tempo dei crepacuori
rilascianti scie liquide,
e dei cani nutriti con tagli sul collo,
dei campi di granturco morti e risorti,
di mondi fisici e non chimici.
Questo era il tempo.
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
Questo P. sembra un tipo interessante. Mi piacerebbe leggere anche il romanzo (quando uscirà il libro fammi sapere). I miei versi preferiti sono gli ultimi due: “di mondi fisici e non chimici./Questo era il tempo.” 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il libro te lo regalerei volentieri, spedito o portato di persona (così mi regali un tuo disegno 😊). Fino ai primi 50 followers si può fare 😂 Come sono ottimista…vediamo se uscirà, un giorno. Tante cose da fare, una vita sola non credo basterà.
"Mi piace"Piace a 1 persona
😀 Ricambierò volentieri regalandoti un mio disegno. Ti capisco, anch’io ho molti sogni-progetti e temo che una sola vita non mi basterà… ma siamo ottimisti! 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona