“Tre scene del XXI° secolo” è entrata nella top 10 dei vincitori del concorso letterario “La zattera della medusa” ed è stata pubblicata nell’antologia “Capire per capirsi”. Una lirica che è un antipasto del mio nuovo progetto di scrittura che, ne sono certo, richiederà ancora diverso tempo per giungere a completamento.
Ricordo che l’iniziativa de “La zattera della medusa” è legata all’etnopsicologia volta al sostegno e alla riabilitazione del migrante, sicuramente un contesto lodevole e con implicazioni sociali.
Per il resto, come state? Per me è il primo anno di insegnamento su materia (insegno Storia e Geografia a due seconde medie), un’esperienza nuova e a cui sto dedicando buona parte delle mie energie. Nel weekend c’è un po’ di tempo per dedicarmi alla scrittura: divento sempre più esigente nei confronti di me stesso. Scrivo, confronto le idee, cerco nuove strade: non ho la smania di arrivare presto alla pubblicazione del secondo libro. Voglio solo che sia quanto di meglio io riesca a creare.