Firmato contratto per secondo libro

Circa due mesi fa, al termine di un percorso di scrittura durato due anni, ho firmato un contratto letterario per il secondo libro, confermando la precedente collaborazione editoriale.

L’opera che entro qualche mese sarà in uscita è il frutto di un percorso che ho fermamente desiderato: mi sono preso tutto il tempo necessario per rilasciare un’opera che fosse un passo avanti rispetto all’esordio. Si conferma la collaborazione, per l’immagine di copertina, con l’illustratore Domingo Montedoro (che aveva illustrato la copertina di “Le stanze dentro”), mentre ci saranno anche una prefazione (scritta dalla poetessa e critica Sabatina Napolitano) e una postfazione scritta da me.

Che tipo di opera sarà questo secondo libro, che si presenta con un titolo in sanscrito (lo svelerò al momento opportuno) ma pronunciabilissimo in lingua italiana? Sarà un testo che da una parte proseguirà sul solco onirico-surrealista (e con una solida componente di micro-narrazione) del predecessore, dall’altra ne “straccerà” i confini metrici e tematici. Gli ultimi sei mesi di lavorazione (da marzo ad agosto 2020) hanno inevitabilmente risentito del clima cupo del lockdown, che ha accelerato il processo creativo verso una direzione ben precisa.

Là dove i sensi decidono di funzionare in maniera differente, e di costruire percezioni composite, là dove piante ed animali scardinano il loro ruolo e diventano simboli da frantumare e ricomporre, là dove gli oggetti, i pensieri e le allucinazioni si mischiano in un diverso sentire, lì dentro io ho cercato di pescare, immergendomi completamente in questo fondale di significati sommersi.

Ho fatto quanto di meglio fosse nelle mie possibilità.

Mauro