Estetica Terrena (Song #4)

Brano vecchio (7-8 anni fa, ma come già detto questi sono tutti vecchi), col testo particolare, anche se criptico: la stanchezza e lo sconforto del vivere, sublimati nella bellezza dell’arte e dell’immaginazione ma, come in un infinito gioco di scatole cinesi, i livelli proseguono uno dentro l’altro, e c’è anche – strani personaggi – chi fa arte nel livello superiore della fantasia (la donna che costruisce fantocci di legno rivestiti di pelle umana). Due versi da soli han generato il cuore della poesia “Tu mi indecidi (White Sands)”.

“Vogliamo la ricetta
per la felicità!”
gridavano i perdenti
seduti sulla strada.
“Vogliamo un cuore d’orso
che non si fermi mai..”

Non esser stanco che
anch’io faccio fatica ad esser me.
Ho visto campi di pietra bianchi da mangiare
coi volti scavati su che sono facce di cane

Dentro me
c’è una mano con le unghie di sale
che sta graffiando il dipinto
di un occhio,
normale che sottintenda, e in silenzio:
“Bellezza vuoi stare qui, con me?”

Applausi sopra applausi
è terra tra le mani
che scende lentamente
e medita i suoi inganni.
Il gioco degli inganni
è un fiore da bruciare

E una donna si volta indietro,
lei sputa un pezzo di legno
e poi gli fa un vestito
che sembra quasi di pelle umana,
sembra vero!
Me l’ha regalato e…
…io la guardo e sorrido

Dentro me
c’è una mano con le unghie di sale
che sta graffiando il dipinto
di un occhio,
normale che sottintenda, e in silenzio:
“Bellezza vuoi stare qui, con me?”

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This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.

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