Brano vecchio (7-8 anni fa, ma come già detto questi sono tutti vecchi), col testo particolare, anche se criptico: la stanchezza e lo sconforto del vivere, sublimati nella bellezza dell'arte e dell'immaginazione ma, come in un infinito gioco di scatole cinesi, i livelli proseguono uno dentro l'altro, e c'è anche - strani personaggi - chi… Continua a leggere Estetica Terrena (Song #4)
Tag: metafore
Macchiandoci di Polverine Cardiache
Mi incuriosiva il trasporto del fuoco vivo e acceso nelle epoche antiche, il calore in movimento appeso a catenacci al collo come nel dipinto visto chissà dove. O con ferule ardenti adibite a fiamma, col caldo spasmo a nidificare nel petto del tedoforo, fino a temperature strazianti, partorendo indelebili macchie sul cuore, cicatrici di nervi… Continua a leggere Macchiandoci di Polverine Cardiache
Una Processione di Carta
Corpi incantati e incatenati seguono la direzione del vento, anime sottilissime incolonnate in lontananza si inseguono in processione di campagna mentre le osservo da una finestra rotta, sommerso da uno zufolare di rondini: mi sembrano i bambini del pifferaio di Hamelin, pieni di un'età bianca di zucchero. A che serve star seduti ad aspettare che i muri… Continua a leggere Una Processione di Carta
Si può dir Sì
Si può dir sì muovendo il capo. E puoi dir sì con abbracci di fuoco. Puoi dire sì con regali inattesi. Ed io che ho solo un gatto incatramato di colore confisso in una cesta tra vecchi Burda Moden, e un focolare nel cervello, ho provato a seminare il tuo nome in un vaso di… Continua a leggere Si può dir Sì
Giovanni Deve Morire
Che strani questi inglesi che impagliano fantasmi di germogli alcolici chiamandoli per nome. Spezzandogli le gambe con tempie infragorate di leggende scarabocchiano canti di sangue, mangiano il dio con busto di botte e arti di spighe. Vorrei scivolarmi dentro svuotando il bicchiere, ed incontrare John per stringergli la mano nel mio stomaco, a questo pugno… Continua a leggere Giovanni Deve Morire
Una Matrioska
Tu sei come una matrioska Se ti apri sei dentro il tuo dentro, se ti richiudi resti fuori, avvolta di durezza. E se ti apri vedi un po' di luce ma ti costa dolore quel tuo spezzarti a metà. E se ti rinchiudi resti al buio e ti costa dolore il vivere cieca. Ho rinchiuso… Continua a leggere Una Matrioska
Iuàn nel tornado
Nascosto dal vapore del treno tornava al tramonto dai campi con i sensi inceneriti dagli acuti dei canti agresti, d'erbe e voci intrecciate in danza verde. Portavoce del giorno frantumato, partoriva palloni aerostatici dalle orecchie per trasportare in cielo i compaesani, a tingerlo di blu quando scoloriva di pioggia, e col reticolo di cordoni auricolari… Continua a leggere Iuàn nel tornado