Da "UT", uno degli album migliori della storica band genovese. Non sono un loro fan, ma devo riconoscere la bellezza di molte loro soluzioni, e un ruolo importante nell'ambito del progressive italiano (soprattutto con l'album Concerto Grosso, in cui troviamo l'intervento di Luis Bacalov). https://www.youtube.com/watch?v=DyxyhbPNB48
Tag: prog-rock
Hector – Liisa Pien (1975)
Musicista e cantautore molto noto in Finlandia, negli anni '70 pubblica diversi dischi interessanti, con influenze psichedeliche e progressive. Il suo capolavoro è l'album Liisa Pien del 1975, che riesce nel tentativo arduo di mischiare brani originali a celebri cover di Procol Harum, King Crimson e Cat Stevens. Quando parlo di tentativo riuscito intendo dire… Continua a leggere Hector – Liisa Pien (1975)
Styx – Man in the Wilderness (1977)
Bellissimo pezzo del 1977 degli americani Styx, una band purtroppo non troppo acclamata, nonostante una carriera davvero importante. Ci doveva pensare la soundtrack di Supernatural (la serie televisiva) a riportare in auge il brano e a renderlo noto e amato presso tanti giovani. Mi fa un po' arrabbiare questo revisionismo modaiolo per la serie "la… Continua a leggere Styx – Man in the Wilderness (1977)
Marillion – Chelsea Monday (1983)
Splendido pezzo del 1983, tratto dall'album di esordio dei Marillion. Il brano si sofferma sulla storia di una ragazza che, sognando un successo costruito sulla sua immagine - siamo nei primi anni '80 - ma al contempo non avendo la forza, il coraggio e la tenacia per realizzarlo, decide di conquistare tristemente la sua fama… Continua a leggere Marillion – Chelsea Monday (1983)
Città Frontale – Duro Lavoro (1975)
I Città Frontale, da Napoli, sono stati la band dalla quale, nel 1971, con la fuoriuscita dell'allora adolescente tastierista Gianni Leone (di cui ho parlato qui) e con l'innesto del fiatista Elio D'Anna (proveniente dagli Showmen), scaturirono gli Osanna, una delle band più importanti del panorama italiano dei primi anni '70. Dopo il primo scioglimento… Continua a leggere Città Frontale – Duro Lavoro (1975)
Mauro Pelosi – Vent’anni di galera (1972)
Cantautore spesso dimenticato, autore negli anni '70 di quattro ottimi album (i primi due - "La Stagione per Morire", del 1972 e "Al Mercato degli Uomini Piccoli", del 1973 - sono davvero eccellenti). Testi non proprio ebbri di allegria, ma come ebbe a dire lo stesso autore:"Quando sono felice non scrivo canzoni, faccio altro". Inserito… Continua a leggere Mauro Pelosi – Vent’anni di galera (1972)
Le Orme – Se Io lavoro (1977)
Ritengo che Le Orme siano stati la più grande band italiana anni '70. Non erano pirotecnici come la PFM, non avevano la maestosità del Banco, e neanche erano accessibili come i Pooh (anche se questi ultimi almeno fino al 1975 scrissero anche cose molto belle e alquanto complesse). Tuttavia avevano una magia speciale nell'insieme: la… Continua a leggere Le Orme – Se Io lavoro (1977)
Rush – Vital Signs (1981)
Un pezzo dei canadesi Rush (grande band), datato 1981 e tratto dall'album Moving Pictures, probabilmente il loro album-capolavoro (assieme al successivo Signals del 1982, quest'ultimo più orientato verso suoni sintetici). Uno di quei pezzi che riascolterei anche 100 volte di seguito. Unstable condition A symptom of life In mental and environmental change Atmospheric disturbance The… Continua a leggere Rush – Vital Signs (1981)